Capire e allenare la ricezione
09-11-2010 17:04 - Pallavolo
Innanzitutto si possono distinguere due schemi principali per la ricezione:
Da questa posizione i centravanti palleggiano per favorire l´attacco delle ali.
Nella formazione con cambio d´ala la ricezione è da intendersi a 5 in quanto una delle due ali si predispone sotto rete così da poter alzare la palla all´altra ala per l´attacco.
Si può dire che si effettuerà un attacco combinato delle due ali a seguito di una prima ricezione.
Capire la ricezione
Come per qualsiasi movimento le basi risiedono nella posizione del corpo:
i piedi: il piede destro si dispone più avanti rispetto al sinistro così da sfruttare la catena cinetica dell´intero corpo per infondere slancio alla palla. La larghezza deve considerarsi poco più larga delle spalle. Non tenere mai il peso sui talloni per garantire spostamenti di posizione più rapidi.
le ginocchia: queste parti devono flettersi fino a che non superano appena la linea dei piedi. In tale posizione si garantisce il massimo in termini di reattività e slancio.
il torso: la parte superiore del corpo deve protendersi in avanti e le spalle devono abbassarsi. Questo movimento deve garantire lo spostamento del peso corporeo sugli avanpiedi così da rendere più reattiva ogni azione.
le braccia: la posizione delle braccia si può dividere tra la fase di attesa e quella di azione. Nella fa di attesa le braccia stanno morbide e semiflesse all´altezza delle ginocchia così da non recare affaticamento sulle spalle. Per la fase di azione si può dire che in una situazione ideale le mani su uniscono solo quando siamo nella posizione di ricezione. Qualora le mani si vadano necessariamente ad unire nella fase di corsa si deve tenere conto di una maggiore precarietà di equilibrio.
Allenare la ricezione
Una volta capita la posizione del corpo e averci preso la dovuta confidenza si può passare agli esercizi di allenamento.
L´allenamento della ricezione comprende tutti quegli spostamenti utili sul campo da gioco:
- Formazione a W
- Formazione a W con cambio d´ala
Da questa posizione i centravanti palleggiano per favorire l´attacco delle ali.
Nella formazione con cambio d´ala la ricezione è da intendersi a 5 in quanto una delle due ali si predispone sotto rete così da poter alzare la palla all´altra ala per l´attacco.
Si può dire che si effettuerà un attacco combinato delle due ali a seguito di una prima ricezione.
Capire la ricezione
Come per qualsiasi movimento le basi risiedono nella posizione del corpo:
i piedi: il piede destro si dispone più avanti rispetto al sinistro così da sfruttare la catena cinetica dell´intero corpo per infondere slancio alla palla. La larghezza deve considerarsi poco più larga delle spalle. Non tenere mai il peso sui talloni per garantire spostamenti di posizione più rapidi.
le ginocchia: queste parti devono flettersi fino a che non superano appena la linea dei piedi. In tale posizione si garantisce il massimo in termini di reattività e slancio.
il torso: la parte superiore del corpo deve protendersi in avanti e le spalle devono abbassarsi. Questo movimento deve garantire lo spostamento del peso corporeo sugli avanpiedi così da rendere più reattiva ogni azione.
le braccia: la posizione delle braccia si può dividere tra la fase di attesa e quella di azione. Nella fa di attesa le braccia stanno morbide e semiflesse all´altezza delle ginocchia così da non recare affaticamento sulle spalle. Per la fase di azione si può dire che in una situazione ideale le mani su uniscono solo quando siamo nella posizione di ricezione. Qualora le mani si vadano necessariamente ad unire nella fase di corsa si deve tenere conto di una maggiore precarietà di equilibrio.
Allenare la ricezione
Una volta capita la posizione del corpo e averci preso la dovuta confidenza si può passare agli esercizi di allenamento.
L´allenamento della ricezione comprende tutti quegli spostamenti utili sul campo da gioco:
- i movimenti laterali
- il passo incrociato
- la corsa in avanti
- l´inversione
- l´allungamento
- la corsa all´indietro
- l´arretramento